Produzioni

Nell’anno di celebrazione del Cinquantenario del secondo Statuto di Autonomia il CDM è stato selezionato
con un bando pubblico rivolto ai giovani artisti trentini dalla Provincia Autonoma di Trento per la produzione
di due format innovativi che raccontano l’Autonomia attraverso la musica, il teatro e la danza.

Altre produzioni in collaborazione con Oriente occidente (di teatro-danza) e con Presente Indicativo (Produzione video)

CREATURE SELVAGGE

Creature Selvagge è uno spettacolo a cura di IAC-Centro arti integrate e con ragazze e ragazzi del territorio, tra cui gli allievi di CDM, che hanno partecipato al laboratorio di arti performative sul rapporto tra esseri umani e natura promosso e prodotto da Oriente Occidente.

DODICI DI NOI

Dodici di noi è il documentario storico, sociale e di attualità prodotto da Presente indicativo e co-prodottodo da Edizioni alphabeta Verlag e CDM Centro Didattico MusicaTeatroDanza.

In Trentino-Alto Adige nuove minoranze avanzano, irrompono nella rigida divisione tra italiani e tedeschi, riaccendendo i temi della convivenza etnica. Vite parallele e apparentemente inconciliabili raccontano di un cambiamento sociale in atto. Emerge la voce di giovani italiani di seconda generazione, in bilico tra la cultura di origine e la ricerca di una propria identità.

Trailer

Regia
Federico Scienza Manuela Boezio

Fotografia
Federico Scienza

Camera
Marco Chiusole Luigi Zoner Matteo Bruseghini Luca Spedicati

Musiche originali
Stefano Artini
Souheil Madoun
Willingtone (Jeff) Balanga Munala

Suono
Giacomo Plotegher

Illustrazioni
Enrico Raffaelli

Immagini d’archivio
Enzo Nicolodi Rolf Mandolesi Scioglilingua

Protagonisti
Rayen Alamane Raed Bouguerra Christian Cassar Mamadou Diallo Mah Jabeen Saeed Sadeq Jacksi
Saad Khan Thomas Klapfer Marcel Larcher Stefan March Annamaria Molin Hannes Obermair Benno Simma

Realizzato in collaborazione con (enti finanziatori)
Fondazione Museo storico del Trentino Trentino Film Commission
Fondazione Caritro
Rai Südtirol
Rai Alto Adige
Regione Trentino-Alto Adige Cassa Rurale AltoGarda Rovereto

Con il sostegno di (partner logistici)
Fondazione Alexander Langer Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani Freiwillige Feuerwehr Mittewald Associazione Scioglilingua Associazione Donne Nissà
Blue Vision

Orari e giornate di proiezione:

Bolzano Film Festival Bozen
Trento Film Festival

BRENNER 66

12 DICEMBRE 2022, ORE 10.00 ED ORE 20.30, TEATRO ZANDONAI

Brenner 66 è la realizzazione del progetto Peace Autonomia in movimento.
Spettacolo di Musica Teatro Danza, dedicato al tema della pace e del superamento dei conflitti grazie allo statuto di Autonomia. Performance in originale realizzata per celebrare l’anniversario del cinquantenario. Protagonisti in scena tre giovani danzatrici di Azione Danza e quattro giovani violoncelliste del Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto, guidate dalla regista Carmen Giordano con la collaborazione della coreografa e docente Azione Danza Leme Kertusha. Contributo in scena della musicista e docente CDM Adele Pardi e la producer e musicista Janet Dappiano, in arte Noirêve. Performance interamemente al femminile.

FREE ENTRY

Cello girls
Elena Balsanà, violoncello e voce
Victoria Lozano, violoncello e voce
Maddalena Monte, violoncello e voce
Carlotta Sfredda, violoncello e voce

Azione Danza
Cristiana Pozzer
Benedetta Antoniolli
Asia Tuzza

con la partecipazione di
Adele Pardi, violoncello e voce
Noirêv, chitarre & live electronics

Sceneggiatura e regia
Carmen Giordano

Collaborazione scientifica e partecipazione
Mauro Marcantoni

Sound design
Stefano Artini

Light design
Guido Girardi

Si ringrazia il Comune di Rovereto per la concessione del Teatro Zandonai, il CDM e Azione Danza per la collaborazione.

AUTÒS - L’Autonomia in pillole

Il Centro Didattico MusicaTeatroDanza di Rovereto (TN) partecipa alle celebrazioni del 50° anniversario del Secondo Statuto di Autonomia con una produzione originale podcast dal titolo “AUTÒS – L’Autonomia in pillole” realizzata nel 2022 con il coinvolgimento dei giovani allievi e alle giovani allieve del corso di teatro del CDM Diego Compar, Matilde Salaorni, Sergio Sartori, Anna Gramola, Marta Rodighiero, Emma Muraro, con le musiche originali composte da Stefano Artini in arte “Sino” e la voce narrante di Alessio Kogoj, sui testi di Mauro Marcantoni.
Il progetto è stato selezionato a fine 2021 tramite il Bando pubblico della Provincia Autonoma di Trento rivolto a giovani artisti trentini per la realizzazione di progetti culturali sul 50° anniversario del Secondo Statuto di Autonomia.
L’idea nasce dalla convinzione che le giovani generazioni non siano semplici consumatori di cultura, bensì soggetti creatori di proposte culturali, in questo caso con iniziative che possano approfondire la storia della comunità trentina e in particolare il tema dell’Autonomia, da raccontare attraverso i linguaggi artistici della musica, il teatro, la danza e la videoart.
Il lancio del podcast è previsto per venerdì 7 ottobre 2022 e per tutti i venerdì successivi dal 7/10 al 25/11) alle ore 13.40 su RAI Radio 1.
Rai Trentino dedica 8 puntate radio al tema dell’Autonomia Regionale raccontate dai giovani studenti e insegnanti del CDM di Rovereto. Un lavoro impegnativo di progetto, scrittura, recitazione, realizzazione della colonna sonora e confezionamento per un argomento che condiziona la vita di tutta la comunità trentina.
Le puntate di circa 10 minuti sono condotte da Stefano Uccia e introdotte da una breve intervista a Corrado Bungaro, direttore del CDM, che svela i dietro alle quinte di questo “giovane” progetto. Appuntamento quindi tutti i venerdì di ottobre e novembre alle ore 13,40 con “L’autonomia in pillole” su RAIRADIO1 a diffusione regionale ed in diretta streaming sul sito di Rai Alto Adige (http://raibz.rai.it/streaming__radio.php?lang=it).
Al termine di ogni trasmissione radio ogni singola puntata verrà caricata su Spotify, la piattaforma digitale musicale più utilizzata dal pubblico giovane e adulto.
Breve scheda descrittiva

AUTÒS – l’Autonomia in pillole

Una mini-serie di otto episodi della durata di dieci minuti l’uno. Un “ottetto” dedicato alla storia dell’Autonomia con uno sguardo ampio, che parte dal secondo dopoguerra ed arriva ai nostri giorni, ripercorrendo i 50 anni dalla nascita del Secondo Statuto, con un linguaggio contemporaneo che vuole arrivare alle nuove generazioni.
La struttura complessiva è articolata in otto quadri: sette a carattere storico e un ottavo quadro che ne riassume senso e significati, proiettandoli sul futuro.
Ogni quadro è indicativamente caratterizzato da tre ingredienti fondamentali:

Il primo ingrediente è la musica, che accompagna, impreziosisce e rende più coinvolgente i passaggi che compongono i singoli quadri ;
il secondo è la voce narrante, che introduce e contestualizza in due minuti ciascun quadro;
Il terzo ingrediente è composto dai fatti che caratterizzano i quadri, interpretati e resi vivi dalle voci dei giovani interpreti che frequentano i corsi di recitazione del CDM.

Ogni quadro vuole essere coerente al suo interno e coordinato con gli altri quadri, fedele alla realtà storica, ma anche attuale e capace di incuriosire e coinvolgere un pubblico non particolarmente vocato ai temi dell’Autonomia, in particolare quello giovane.

Gli otto quadri, sette storici e uno su attualità e futuro, sono i seguenti:
La RINASCITA.
L’ultimo quinquennio degli anni Quaranta, con la ricostruzione post-bellica, il Patto Degasperi – Gruber e il Primo Statuto di Autonomia.

Il CONFLITTO.
Gli anni Cinquanta, con la povertà, lo stupore della prima trasmissione televisiva, le tensioni etniche, gli attentati, il “Los von Trient”, la “Questione sudtirolese” all’ONU.

Il CONFRONTO.
Gli anni Sessanta, con i primi segni di crescita economica, il mito dei motori, l’infuocato 1961, la Commissione dei 19, il sessant’otto, il Pacchetto.

La COSTITUENTE.
Gli anni Settanta, con l’avvio del secondo Statuto, i primi passi operativi della nuova Autonomia, il rilancio del welfare, la stagione dei “separati in casa e uniti a Roma”.

La PROGETTUALITA’.
Gli anni Ottanta, con la corsa al futuro, la programmazione dello sviluppo, gli effetti della crisi petrolifera, le politiche del lavoro, i rapporti città-periferie.

Il COMPIMENTO.
Gli anni Novanta, con l’approvazione della Quietanza Liberatoria ONU, i nuovi assetti finanziari, i grandi trasferimenti di competenze, lo sviluppo del digitale.

Il PARADOSSO.
Primo decennio degli anni Duemila, con la coesistenza del periodo di massimo riconoscimento e di massima crisi dell’impianto statutario, con l’inizio del doppio universo reale virtuale, l’approvazione della legge elettorale, il Patto di Milano.

Il RIPENSAMENTO.
Con la ricerca di nuovi significati da dare alle parole dell’Autonomia, riattualizzando quello che ERA in chiave di ciò che E’ e SARA’. Contestualmente, con la ricerca delle parole da attualizzare in termini di senso del vivere insieme.

LA MUSICA
La scrittura musicale, componente fondamentale del podcast, è composta da Stefano Artini (in arte “Sino”), dj e producer – e docente presso il CDM di Rovereto – che si sta facendo strada sulla scena contemporanea, anche grazie al recente riconoscimento a livello europeo con il premio “Tour Music Fest – The European Music Contest” assegnatogli da una giuria presieduta da Giulio R. Mogol e Kara DioGuardi.
Il talentuoso musicista trentino, dopo un percorso durato sei mesi con la partecipazione di più di ventimila artisti provenienti da tutta Europa, ha conquistato la commissione artistica aggiudicandosi il titolo di miglior “Dj Producer” della XIII edizione.
Sino ha lavorato durante l’ultimo anno all’ambientazione sonora del podcast con sue composizioni originali di musica elettronica che traggono spunto dai temi trattati in ogni singolo quadro.
Sua anche la sigla originale, un jingle breve di circa 20 secondi che apre e chiude ogni episodio nella messa in onda del podcast e il montaggio delle puntate. Mixaggio e mastering a cura di Giacomo Plotegher.

LA NARRAZIONE
La scrittura del soggetto e dei testi è stata affidata ad uno dei massimi esperti in materia, Mauro Marcantoni, mentre la voce narrante principale è interpretata dall’attore e regista trentino Alessio Kogoj, uno migliori professionisti presenti sul territorio, da anni attivo in tutta Italia con i suoi progetti teatrali.
Grazie al coordinamento di Kogoj le allieve e gli allievi dei corsi di teatro del CDM Diego Compar, Matilde Salaorni, Sergio Sartori, Anna Gramola, Marta Rodighiero, Emma Muraro hanno potuto mettersi alla prova, partecipando in via diretta ad un’idea di produzione, che richiede competenze e voglia di mettersi in gioco da un punta di vista tecnico e interpretativo.

SEGUITECI!

Scrittura musicale
Stefano Artini (in arte “Sino”)

Soggetto e testi
Mauro Marcantoni

Voce narratore
Alessio Kogoj

Altre voci
Diego Compar, Matilde Salaorni, Sergio Sartori, Anna Gramola, Marta Rodighiero, Emma Muraro (allieve/i della classe di teatro del CDM)

Registrazione voci interpreti 
Stefano Artini (in arte “Sino”)

Mixaggio e Post.produzione
Giacomo Plotegher iMhO SoundLab

Direzione e Coordinamento 
Corrado Bungaro

Comunicazione
Katja Marun

Strategie Digitali
Edesign Trento

Segreteria
Silvia Bettini